La vendita diretta non conosce crisi
Buongiorno a tutti cari internauti, oggi vi voglio parlare di lavoro, si ma con dati oggettivi. Ormai tutti i media si sono allineati su un filo conduttore che è quello della crisi che, in un certo senso, non manca ma non si sforza minimamente di parlare di settori che la crisi non sanno dove stia di casa. Chiaro e giustificato, non fa odience mentre magari dire che le possibilità di continuare a fare una vita degna potrebbe indurci a pensare qualcosa di diverso deciso dai poteri occulti dell'economia.
Vi riporto qui di seguito un articolo estratto da "EVENTIQUATTRO" il portale web del sole 24 ore del 24 marzo scorso, quindi dati recentissimi.
Vi auguro una buona lettura e che serva ad aprire gli occhi su un nuovo modo di lavorare che offre la possibilità di costrursi un rendita finanziaria di tutto rispetto.
La vendita diretta non conosce crisi. Il fatturato complessivo vola a sfiorare i tre miliardi
Un fatturato complessivo di quasi 2,8 miliardi con 520mila Incaricati in tutta Italia.
Sono le cifre che inquadrano la galassia della vendita diretta in Italia. I dati diffusi dall'Ufficio studi Avedisco, uno dei principali player del settore presenti in Italia (con 36 aziende associate nel 2014), risultano doppiamente significativi: da un lato perché risultano in crescita, sia come giro d'affari complessivo sia come numero di addetti; dall'altro perché il macro settore in cui si sinerisce la vendita diretta – vale a dire il commercio – sta invece vivendo un periodo molto difficile con dati in calo.
Le sole associate Avedisco hanno mostrato una crescita rispetto al 2012 del 3% per quanto riguarda il giro d'affari (attestatosi al di sopra degli 820 milioni) e del 12,99% per quanto riguarda la forza lavoro (con 332mila addetti). La vendita diretta è la distribuzione di prodotti e servizi al finale consumatore, generalmente a domicilio e comunque al di fuori degli esercizi commerciali, tramite incaricati alla vendita che, attraverso presentazioni e dimostrazioni, offrono un servizio personalizzato per soddisfare le esigenze di ogni singolo cliente.
«Il nostro è un mercato anticiclico che riesce a ottenere grandi successi in termini di fatturato e valore occupazionale in uno scenario dove lavoro e crescita economica rappresentano le principali problematiche nel nostro paese» dichiara Giovanni Paolino, Presidente Avedisco.
«I diversi comparti merceologici delle nostre aziende associate – sottolinea Paolino - contribuiscono concretamente al raggiungimento degli ottimi risultati, incidendo notevolmente sul fatturato totale»: rappresentativo è il comparto "alimentare – nutrizionale", 313,6 milioni di euro ( + 9,56 % rispetto al 2012), seguito poi da quello "cosmesi – accessori moda", che grazie ai prodotti di bellezza e agli accessori moda riporta 288,7 milioni di euro, un incremento del + 0,36 %. Al terzo posto per volume di fatturato si colloca il comparto "casa – beni di consumo", che con i prodotti per la casa registra a fine 2013 un fatturato superiore ai 100 milioni di euro ( + 4,40%).
Fonte ilSole24Ore.com
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